Una breve introduzione al popolo Maori e alla medicina Maori
I Maori sono gli indigeni della Nuova Zelanda con una ricca storia e cultura di lingua, musica, arte, mitologia e conoscenza.
A causa della colonizzazione, gran parte di questa cultura e conoscenza è andata perduta, ma gli sforzi per preservare e rivitalizzare tutti gli aspetti della cultura Maori sono riemersi negli ultimi decenni, rendendo la cultura Maori forte e vibrante oggi.
Questa storia di perdita e rivitalizzazione si applica anche alla medicina Maori, nota come Rongoā Māori. Originariamente praticata da Tohunga (guaritori), la Rongoā prevedeva una combinazione di canti, rituali e rimedi erboristici. Sebbene Tohunga fosse fuorilegge nel 1907, la pratica di Rongoā è sopravvissuta e oggi è una parte riconosciuta del paesaggio sanitario Maori della Nuova Zelanda.
Termini maori per malattie della pelle
In epoca preeuropea, i Maori conoscevano e nominavano varie malattie della pelle. A volte i maori possono ancora usare questi termini per descrivere le condizioni della pelle.
- Huahua: brufoli, acne
- Hoipu: blister
- Whewhe: bollire, bollire
- Tapoa: carbonchio, ascesso
- Pukupuku: chiunque eruzione di una papulare natura
- Paipai: probabilmente eczema/intertrigopoiché si applica alle malattie a trasmissione sessuale
- Anatroccolo: tigna, forfora o la maggior parte dei problemi di pelle sulla testa.
- Hakihaki: impetigine, a volte applicata all'eczema che è apparso dopo la scabbia.
- Pokapoka: ulcerazione, a volte applicato a hura
- Hura: ulcerazione tubercolare del collo.
Condizioni della pelle in Muno me
Hua hua
anatroccolo
Whewhe
Quali farmaci Maori vengono utilizzati per le condizioni della pelle?
Tohunga impara le sue abilità da un altro Tohunga. Ciò significa che non esiste una formazione o un sistema universale di diagnosi o trattamento e le differenze tribali nella pratica sono comuni. I trattamenti tendono a concentrarsi sull'uso della flora autoctona (rongoā rakau), del massaggio (mirimiri) e della preghiera (karakia), al fine di affrontare non solo gli aspetti fisici, ma anche sociali, mentali e spirituali del benessere.
Gli usi comuni di rongoā rakau per varie condizioni della pelle includono:
- Kawakawa (Munalbero del pepe ori) - Le foglie bollite, affumicate o al vapore sono usate per trattare il paipai; le foglie intere vengono applicate alle ferite.
- Koromiko (hebe): le foglie vengono applicate come impiastro per ulcere.
- Mamaku (felce nera): un impiastro di corteccia viene applicato su foruncoli, ferite, irritazioni e scottature.
- Karamu (coprosma): un decotto di foglie viene applicato su tagli e piaghe; la linfa è usata per trattare la scabbia.
- Kumarahou (sapone di gomma da masticare): un'infusione di foglie viene applicata su ferite e disturbi generali della pelle.
- Manuka, Kanuka (albero del tè rosso, albero del tè bianco): un impiastro a base di semi viene applicato alle ferite; l'olio è usato come antisettico; la gomma applicata a ustioni e ferite.
- Mahoe (legno bianco): la corteccia interna serve per le ustioni; Le foglie bollite sono usate per la scabbia.
- Makomako (bacca di vino) - Le foglie bollite vengono utilizzate per bolle e bruciature.
- Toot, Tutu, Tupakihi (tutu): gemme e foglie vengono trasformate in un impiastro da applicare su ferite e contusioni.
- Harakeke, Korari (lino): un impiastro di foglie e radici cura le ferite, ascessi e geloni; il succo dalla radice viene applicato a tigna e irritazioni della pelle; e la gomma da masticare viene applicata su tigna, ferite, ustioni e scottature solari.
I farmaci Maori sono efficaci per le malattie della pelle?
C'è una mancanza di prove scientifiche per dimostrare il efficacia di Rongoā Māori. Di conseguenza, gli standard di pratica per Tohunga in Nuova Zelanda richiedono che i pazienti siano indirizzati ad altri servizi se necessario, specialmente in caso di emergenza, e che rongoā rakau (rimedi erboristici) non siano etichettati con terapeutico reclamo (es.